È partito da neanche una settimana il nuovo concorso organizzato da Hasbro per promuovere il brand Star Wars™, portando l’eterna lotta tra Jedi e Sith non solo sul web (www.forceclash.com) ma anche e soprattutto per strada. Anzi, in piazza.
Il gioco (perché questo è) si basa su una dinamica molto famialiare a chi bazzica isole, grandi fratelli, o competizioni canore nella città dei fiori: il “voto da casa”. Solo che stavolta ad essere votate non sono celebrità – televisive o canore – ma atleti che impersonano Cavalieri Jedi e Apprendisti Sith in un vero e proprio Torneo che prende vita in giro per l’Italia.
Dopo la prima tappa a Bologna di sabato scorso, le competizioni avranno luogo a Torino (sabato 25 in piazza Castello, ore 18), Firenze (domenica 4 marzo, ancora ignota la location) e Milano (domenica 11 marzo). A seguire, semifinali e finale.
Chi ha iniziato a votare punta a seguire il vincitore del Torneo, per unirsi a lui nella vittoria portandosi a casa i premi messi in palio da Hasbro. E visto che, oltre al primo e al secondo classificato, viene “premiato” anche il personaggio più votato in assoluto, ecco che tanti continuano a schierarsi anche con chi è uscito sconfitto in combattimento. Perché la simpatia, si sa, non perde mai.
Un gran bel gioco, il Forceclash. Perché vuole coinvolgere i bambini strizzando l’occhio anche ai fan, ma soprattutto perché pone l’accento non tanto sui protagonisti in carne e ossa quanto piuttosto sugli stili di combattimento che questi interpretano.
Abbiamo visto un Soresu ricco di controllo e di vigile attesa, un Vaapad rabbioso e incalzante, vedremo a breve un acrobatico Ataru portato con due spade corte contro un Makashi elegante e letale… lo spirito degli stili concepiti nell’Universo di Lucas prende vita nelle piazze d’Italia.
A interpretare i combattimenti con “spada laser” otto ragazzi, otto allievi della nostra Accademia selezionati dai creatori dell’iniziativa per raffigurare Jedi e Sith sotto l’occhio vigile – e positivamente incuriosito – dello stesso Lucas.
Che altro dire? Votate, gente!
