Meno di 48 ore all’Evento cardine dell’Anno Accademico. Di seguito il programma, le cui eventuali variazioni sostanziali verranno comunicate attraverso la pagina Facebook ufficiale di LudoSport.

PROGRAMMA

Location: Centro Sportivo Saini, via Arcangelo Corelli 136 MILANO – Palestra 3 (dritti a destra oltre il bar)

SABATO 7 GIUGNO 11:00 | Registrazione partecipanti 11:30 | Cerimonia di apertura 12:00-13:00 | INTERVALLO 13:00-17:00 | Fase preliminare a gironi (tre arene) 17:00 | Spareggi (eventuali) 18:00 | Congedo partecipanti

DOMENICA 8 GIUGNO 10:00 | Registrazione partecipanti 10:30-11:30 | Sedicesimi e Ottavi di Finale (due arene) 11:30-12:00 | Quarti di Finale (arena unica) 12:00-13:00 | INTERVALLO 13:00-13:30 | Semifinali (arena unica) 14:00 | Finale 3° posto 15:00 | Finalissima 16:30 | Premiazioni e assegnazione Borsa di Studio “Cristian Barberini” per l’anno 2015 17:30 | Cerimonia di chiusura e congedo partecipanti

REGOLAMENTO

1. AMMISSIONE

art. 1 • Sono ammessi al Torneo Arena 2014 i soli associati LudoSport che abbiano frequentato per almeno un trimestre. Eventuali eccezioni potranno essere concesse dal Consiglio a suo giudizio insindacabile.

2. STRUTTURA E FUNZIONAMENTO

art. 2 • Le iscrizioni al Torneo vengono chiuse in una data comunicata attraverso il Sito ufficiale. Chi non si sia iscritto entro il termine prestabilito può presentarsi ugualmente al Torneo, ma la sua partecipazione è subordinata all’eventuale ritiro, mancata presentazione o ritardo di un altro allievo regolarmente iscritto. Termine ultimo per tale sostituzione è la Registrazione partecipanti del primo giorno di gara.

art. 3 • Il Torneo si svolge in due fasi: una Fase Preliminare con gironi all’italiana e una Fase Finale con scontri diretti. Sono previsti spareggi in caso di parità nella classifica finale dei gironi. Eventuali ripescaggi potranno essere decisi collegialmente dai Giudici di gara con giudizio insindacabile.

3. EQUIPAGGIAMENTO E PROTEZIONI

art. 4 • È obbligatorio presentarsi sul campo di combattimento con la divisa regolamentare, guanti e – per i maschi – protezioni per i genitali. È consigliato l’utilizzo di occhiali protettivi o maschera (forniti da LudoSport). L’Accademia fornirà le saber per i combattimenti. Chiunque volesse utilizzare la propria arma, dovrà presentarla ai Giudici di gara prima dell’inizio delle competizioni per una valutazione di conformità e dovrà comunque montare una lama autorizzata LudoSport.

4. COMBATTIMENTI

art. 5 • Ogni incontro della Fase Preliminare si svolge al meglio di tre OH. Chi quindi mette a segno due OH si aggiudica l’incontro. I combattenti hanno un minuto di tempo per concludere il combattimento. Oltrepassato tale limite il Giudice di gara potrà assegnare la vittoria a chi è in vantaggio o attribuire la sconfitta a entrambi, sanzionandoli per scarsa combattività. Nella Fase Finale questo tempo potrà essere portato a due minuti.

art. 6 • Si mette a segno un OH tanto colpendo l’avversario in una delle zone vitali (bersaglio OH) quanto costringendolo a spostarsi sul bordo dell’arena fino a fargli posizionare interamente un piede al di fuori del perimetro di combattimento.

art. 7 • Ogni incontro della Fase Finale si svolge al meglio dei cinque OH. Chi quindi mette a segno tre OH si aggiudica l’incontro.

art. 8 • Chi subisce un colpo al bersaglio HI o al bersaglio OH deve immediatamente dichiararlo a voce alta. Nel caso di un colpo subito al bersaglio HI, questo va prontamente segnalato con un movimento del braccio o della gamba colpita mentre si concede un tempo all’avversario. La punta delle lama dovrà essere portata fuori bersaglio.

art. 9 • Gli HI non sono oggetto di conteggio; possono però essere sanzionati in caso vengano portati scorrettamente.

art. 10 • Nel caso in cui i contendenti colpiscano contemporaneamente ad un bersaglio OH, entrambi subiranno sconfitta.

art. 11 • Secondo la regola del CURI, i colpi vanno portati a contatto o a brevissima distanza dal bersaglio per essere considerati validi.

art. 12 • Sono ammessi contatti fisici che prevedano tecniche di disarmo, blocchi, prese, e spinte con mani o piedi. Nei casi in cui l’azione a mani nude dovesse andare a buon fine, il combattente – autore dell’iniziativa – dovrà concludere l’azione preoccupandosi di non provocare alcun danno fisico al suo avversario. L’atterramento o neutralizzazione di un avversario non porta alla sua sconfitta se non è seguito da un colpo a bersaglio OH portato con la saber. Spinte con mani o piedi vengono sanzionate se portate senza controllo o rischiando di provocare danni fisici all’avversario. Nel caso il combattimento sia contro un allievo di classe Youngling (inferiore ai 16 anni) viene richiesto un superiore controllo nei colpi. L’assenza di tale controllo potrà essere oggetto di sanzione da parte del Giudice di gara, a suo insindacabile giudizio.

art. 13 • I colpi a bersaglio andranno sempre controllati, al fine di non provocare danni all’avversario. Colpi a bersaglio portati con poca attenzione nei confronti dell’avversario verranno sanzionati.

art. 14 • Gli affondi non sono ammessi e possono essere motivo di sanzione. Nei casi in cui l’avversario dovesse avanzare, ignorando la guardia del suo sfidante e quindi andando ad impattare contro la punta della lama, subirà un colpo a segno. Nel caso indicato, chi andrà a bersaglio mantenendo una guardia e quindi colpendo passivamente di punta, dovrà avere cura di ritirare prontamente il braccio armato e fare il possibile per evitare danni all’avversario. Gli unici attacchi – previsti in alcuni stili – che secondo gli standard possono iniziare con un movimento di “affondo”, vanno sempre conclusi con un contatto di taglio e mai con la punta della lama. Unica eccezione, alcune guardie passive dove è concesso APPOGGIARE la punta della propria lama a bersaglio in assoluto controllo e ritirando poi prontamente il braccio a contatto avvenuto.

art. 15 • Il contatto è vietato e severamente sanzionato quando dovesse avvenire nella zona del volto. Nei casi in cui si dovessero verificare accidentalmente rischi di contatto con il volto l’azione dovrà essere obbligatoriamente fermata prima dell’impatto.

5. GIUDIZIO

art. 16 • Le decisioni dei Giudici di gara sono insindacabili. Eventuali contestazioni verranno sanzionate.

art. 17 • I Giudici di gara potranno, a loro insindacabile giudizio, annullare o sanzionare colpi portati in modo incontrollato, o con movimenti diversi da quelli previsti dagli standard LSCA. Il combattente che riceve tre sanzioni all’interno dello stesso incontro si vedrà attribuire un OH a proprio svantaggio.

art. 18 • Solo i Giudici di gara, eventualmente su consiglio degli Istruttori, potranno decidere di far ricorso alla visione delle riprese video per definire l’esito di combattimenti di difficile lettura.

art. 19 • Durante il combattimento solo il Giudice di gara potrà interrompere l’azione. Nei casi in cui un combattente dovesse segnalare qualcosa (problemi fisici, attrezzatura difettosa ecc..) dovrà fermarsi alzando il braccio armato ed attendere l’intervento del Giudice.

PARTECIPANTI (75)

dalla Scuola di MILANO Barozzini Andrea Bassani Elena Bianchi Massimo Bosoni Marco Brambilla Riccardo Cartago Paolo Comunian Diego Cortellessa Davide Cuocci Alessandro De Santis Gianluca Di Fraia Eugenio Diaz Anna Ferrarini Diego Galli Mattia Golfieri Giuliano Guerrato Andrea Guerrini Niccolò Lasalvia Paolo Lavorato Angela Li Vigni Simone Madama Stefano Magnelli Chiara Magnifico Sara Malatesta Diego Massicut Viviana Mistura Marco Molteni Davide Negretti Valentina Nervo Marco Parlavecchio Margherita Pasetti Samuele Salvatori Flavio Salvotelli Stefano Santi Giorgio Sarno Jacopo Scalzulli Paolo Talarico Matteo Tonelli Ugo Cesare Valsecchi Rossana Visinoni Mauro dalla Scuola di GENOVA Ardizzoni Fabio Bellino Francesca Corradi Matteo Esposito Michele Frattini Simone Giovanetti Enrico Macario Fabrizio Mossa Andrea Pini Andrea Pini Ruggero Repetto Michelangelo Rovati Francesco Scaravelli Francesco Traverso Rebecca Ungaro Andrea Zoppi Andrea dalla Scuola di TORINO Battaglino Marco Bollino Fabio Cafaro Raffaele Cucchi Domenico D’Arrigo Alessio Ercole Giacomo Girolami Michele Guglielmo Silvana Sarda Davide Vezzosi Alberto dalla Scuola di VARESE Bolgiani Luca Colombo Jacopo De Leo Gaetano Poletti Francesco Poletti Marco Poletti Margherita dalla Scuola di RAVENNA Biondi Stefano Serafini Marcello Monferini Davide