Lo Shii-Cho nella letteratura

Shii-Cho o Forma della Determinazione era il primo dei sette stili classici di combattimento con spada laser.

Quando venne sviluppata la tecnologia delle spade laser, sorse la necessità di una forma di combattimento adeguata. Così nacque la Prima Forma, detta anche “Via del Sarlacc”.
Lo stile Shii-Cho è lo stile di base, infatti comprende le difese fondamentali e le tecniche per la deflessione dei colpi di blaster.
Lo Shii-Cho era lo stile più antico di combattimento con la spada laser, sviluppato dai primi Maestri Jedi per incorporare i principi chiave della scherma tradizionale.
Già esistente nella sua forma più elementare quattromila anni prima della Battaglia di Yavin, lo Shii-Choera una delle forme conosciute da ogni Jedi.
Per la sua semplicità, era spesso la prima forma ad essere insegnata, perciò quasi tutti gli stili, anche personalizzati, includono alcuni aspetti dello Shii-Cho nel proprio modo di combattere.
Nel Vecchio Ordine Jedi, gli allievi cominciavano con l’apprendere la Prima Forma prima di iniziare l’apprendistato da Padawan con un Maestro Jedi. Veniva così fatto perchè la Prima Forma era una delle più semplici da imparare, ma comunque potente. Il loro addestramento includeva imparare a deflettere proiettili al plasma, sparati da remoti da allenamento. Gli istruttori di spada laser come Yoda e Cin Drallig insegnarono la Prima Forma a migliaia di allievi durante la loro vita.

Obi-Wan Kenobi definì la Prima Forma primitiva, rozza e letale, poiché richiede molto impeto emotivo; tuttavia, Kenobi talvolta infuse elementi di Shii-Cho nel suo stile, compreso durante il secondo scontro con il Conte Dooku a bordo dell’Invisible Hand.
Lo stesso Dooku commentò lo stile Shii-Cho definendolo lento come un droide taglialegna, che si muove un passo alla volta, tagliando gli angoli, maldestro ma implacabilmente tenace.
Ad ogni modo, lo stile Shii-Cho era efficace in situazioni con molteplici avversari.
Darth Vader elementi della Prima Forma nella sua variante della Quinta Forma. Alcuni aspetti di questo stile vennero adattati per lo Stile Medio del Nuovo Ordine Jedi.

Ma veniamo a noi, sicuramente avrete trovato molti elementi in comune tra la “letteratura starwarsiana” e quanto viene insegnato in Accademia.

Lo Shii-Cho in Accademia

Dallo studio di quanto descritto e della ricchissima cultura schermistica europea ed orientale abbiamo tirato fuori una tecnica che si adatta a tutte le descrizioni trovate, che può essere portata in modo difensivo (Jedi) ed offensivo (Sith) e che forma la base di ogni stile successivo; sicuramente lo Shii-Cho è il più semplice da apprendere, ma non per questo meno efficace; ad esempio per un buon praticante di Shii-Cho sarà molto più semplice deflettere proiettili di quanto non possa essere per un ottimo praticante di Makashi.

Il programma di Shii-Cho prevede:

Livello 1) Riservato alla classe Youngling
Elementi base su distanza, guardia e tempi
Otto difese base
Nove attacchi base
Elementi di combattimento a mano disarmata (prima, seconda e terza armonica)
Deflessione proiettili con la saber

Livello 2) Riservato alla classe Padawan
Tecniche di Shii-Cho avanzato
Parate di incontro e contrattacchi
Elementi di combattimento a mano disarmata (quarta e quinta armonica)

Livello 3) Riservato alla classe Maestro
Master in Shii-Cho, in cui si studiano le tecniche di Shii-Cho davanti agli altri stili.

Lo scopo è quello di portare gli allievi ad avere un buon controllo di una forma che costituisce la base per l’evoluzione degli stili successivi. Una forma completa, forse tecnicamente la più completa, che forma il substrato “culturale” per poter affrontare gli altri stili.